San+Giovanni+Teatino%2C+svolto+dibattito+sul+futuro+dell%E2%80%99area+metropolitana+di+Chieti-Pescara
abruzzocityrumorsit
/cronaca/81016-san-giovanni-teatino-svolto-dibattito-sul-futuro-dell-area-metropolitana-di-chieti-pescara.html/amp/

San Giovanni Teatino, svolto dibattito sul futuro dell’area metropolitana di Chieti-Pescara

San Giovanni Teatino. Si è svolto lunedì sera in piazza Municipio a Sambuceto, un dibattito sul futuro dell’area metropolitana di Chieti – Pescara, organizzato dal Comune di San Giovanni Teatino, protagonista da tre anni di un processo partecipato di pianificazione urbanistica sovracomunale.

Alla presenza di un pubblico numeroso e attento, sono intervenuti i sindaci di San Giovanni Teatino e di Chieti, Luciano Marinucci e Umberto Di Primio, e, in rappresentanza del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il presidente della Commissione dei Trasporti e della Gestione del Territorio del Comune di Pescara, Ivano Martelli. Ospiti del dibattito sono stati, inoltre, i presidenti di Confindustria di Pescara e di Chieti, Enrico Marramiero e Paolo Primavera, il consigliere incaricato ai Trasporti di Confindustria Abruzzo Sandro Chiacchiaretta, e Carlo Pozzi, docente ordinario di Composizione architettonica e urbana del dipartimento di Architettura dell’università “G.d’Annunzio”.
Nel corso del dibattito, moderato dal consigliere comunale di San Giovanni Teatino, Alessandro Feragalli, sono stati affrontati alcune questioni di grande interesse ed attualità, quali la Grande Pescara, lo spopolamento urbano e la mobilità.
Il primo argomento è stato affrontato sotto il profilo istituzionale da dare alla Grande Pescara, e ha visto gli ospiti attestarsi su posizioni diverse: Ivano Martelli ha sostenuto la necessità di perseguire il processo, già avviato con un referendum che ha dato esito positivo, di integrazione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un’unica entità amministrativa, senza prescindere da San Giovanni Teatino e da Francavilla al Mare; il sindaco di Chieti ha ribattuto mettendo in discussione la necessità di avviare un’operazione di integrazione invece di privilegiare una sinergia tra le province di Chieti e Pescara per migliorare i servizi offerti ai cittadini e alle imprese.
Il primo cittadino Luciano Marinucci ha parlato di San Giovanni Teatino e del suo territorio, come cerniera tra Chieti e Pescara, in virtù della sua natura di snodo commerciale e infrastrutturale, nell’ottica di un ampliamento e miglioramento dei servizi da offrire a cittadini e imprese.
Alla domanda su quale fosse il problema alla base dello svuotamento dei centri urbani e quali fossero le possibili soluzioni per riportare le persone in città, tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che la mancanza di politiche socio-economiche, ambientali, culturali e infrastrutturali che offrano la possibilità ai cittadini di vivere le città, senza dover avere la necessità di andare fuori dai centri urbani per usufruire dei servizi necessari a una qualità di vita adeguata, è il vero nodo da affrontare e risolvere.
Quanto al problema della mobilità urbana, ed in particolare quali fossero le criticità e quali interventi si sarebbero dovuti attuare per migliorare il trasporto di persone, per una fruizione dei servizi più semplice e utile, il sindaco Marinucci ha illustrato le opere in fase di progettazione e quelle in cantiere per offrire una qualità di vita migliore agli abitanti di San Giovanni Teatino, e ha suggerito un decentramento e uno smaltimento del traffico interurbano, potenziando le infrastrutture già esistenti e migliorando il trasporto pubblico.
Martelli ha rilevato il doppio problema della città di Pescara: il traffico in entrata e in uscita verso il luogo di lavoro e le aree commerciali fuori dal centro urbano, e il traffico interno, che apporta gravi problemi di intasamento veicolare. La proposta di soluzione contempla un miglioramento e un ampliamento delle piste ciclabili, nell’ottica di una mobilità ecocompatibile.
Il primo cittadino di Chieti, infine, ha parlato di una razionalizzazione dei mezzi pubblici e delle aziende di trasporto pubbliche. Alla fine del dibattito, è stata data la possibilità ai cittadini presenti in piazza di porre delle domande sui temi affrontati, una iniziativa che ha riscosso notevole successo.  A conclusione della serata, gli ospiti hanno ripreso il tema della “Grande Pescara”:  Paolo Primavera ed Enrico Marramiero, hanno manifestato il loro appoggio al progetto di creazione di un’unica entità amministrativa, con l’auspicio che possa essere un punto di riferimento, di confronto, di progettualità e di semplificazione amministrativa per le imprese del territorio di Chieti – Pescara; Sandro Chiacchiaretta ha ribadito la necessità di migliorare il servizio di trasporto pubblico, all’insegna di una maggiore efficienza e fruibilità da parte delle persone; Carlo Pozzi ha concluso la serie di interventi con un ampio sostegno all’idea della “Grande Pescara”, sottolineando, però, la necessità di dare vita al progetto con una programmazione che sappia mantenere l’identità del territorio, valorizzarne le eccellenze e agire con un’ottica costruttiva e migliorativa nei confronti delle criticità.
“Il dibattito – ha commentato il sindaco Marinucci, soddisfatto della serata e dell’evento ideato dall’amministrazione – è stato molto interessante e anche molto ricco di spunti. Abbiamo riconfermato che San Giovanni Teatino, per la sua posizione strategica e per la sua capacità progettuale,  si propone naturalmente come un volano dell’area metropolitana con i suoi servizi e con i suoi progetti, e lavora per attrarre investimenti sul territorio per sviluppare e migliorare il territorio cittadino e la qualità di vita. Il tema della “Grande Pescara” è un progetto molto interessante e la nostra città ha tutte le potenzialità per essere non solo una entità confinante della città metropolitana, ma anche un interlocutore con cui avviare iniziative volte ad ampliare e migliorare l’offerta dei servizi. Del resto, non si deve dimenticare che la sinergia tra il Comune di Pescara e il nostro Comune ha dato vita al progetto urbanistico Sambuceto-Fontanelle, che già gode da tempo di un respiro internazionale”.