Il primario del Reparto di Neonatologia della ospedale di Chieti, si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 14 luglio con le accuse di violenza sessuale e corruzione. Secondo la ipotesi di reato, Sabatino avrebbe molestato sessualmente madri di bambini, episodi che si sarebbero verificati nel suo studio ospedaliero e immortalati da una telecamera piazzata dai carabinieri del Nas che stavano indagando sulla base di un esposto.
Quanto alla corruzione, vi sono altre quattro persone indagate, anch’esse agli arresti domiciliari: Marco D’Errico, informatore medico scientifico e capoarea per Abruzzo, Basilicata, Puglia e Molise della Dicofarm spa, Giuseppe Leccese, informatore medico scientifico, del responsabile amministrativo della società Gabriele Bellia, e di Antonio De Panfilis, informatore medico scientifico della Mellin.
Avrebbero promesso ed in parte consegnato – stando all’accusa – 20.000 euro al professor Sabatino affiche’ prescrivesse prodotti delle loro aziende, in particolare alimenti per la infanzia e integratori. Solo De Panfilis ha risposto alle domande del gip mentre gli altri tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere