Tornato in libertà all’inizio di marzo, ha deciso, questa volta, di prendersela con il padre della sua ex convivente.
Protagonista un 41enne di San Vito Chietino, responsabile di due episodi che hanno poi indotto, su richiesta del pubblico ministero, Ruggero di Cuonzo, il Gip del Tribunale di Lanciano, Marina Valente, ad emettere nuovamente un provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo con l’accusa di atti persecutori.
I militari hanno accertato che il 41enne, che aveva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, ha dapprima avvicinato l’ex suocero insultandolo pubblicamente e, in una seconda circostanza, ha finto di volerlo investire con la propria auto.
La Procura ha quindi deciso di emettere una nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del 41enne che è stata eseguita nel pomeriggio di ieri dai carabinieri di San Vito Chietino.