Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, accompagnato dal vicesindaco del Comune di Chieti, Maria Rita Febbo, è intervenuto presso l’Auditorium Supercinema di Chieti alla manifestazione organizzata dal Comitato Provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea, coordinato dalla Prefettura di Chieti, in occasione della ricorrenza del “70° Anniversario della Liberazione della Provincia e della Città di Chieti dall’occupazione tedesca”.
Nel corso del suo saluto agli studenti delle scuole superiori della provincia, il Sindaco Di Primio, ringraziando il Comitato Provinciale per le iniziative educative apportate, tese a responsabilizzare e informare il più possibile le giovani generazioni su importanti pagine della storia locale che hanno influito sui processi di liberazione dell’intera nazione, si è voluto soffermare sull’anniversario della dichiarazione di “Chieti Città Aperta”.
“Un evento che ha segnato la storia della nostra città – ha commentato il sindaco – sicuramente da interpretare sotto il profilo storico e giuridico ma che ha visto impegnati in primo piano, nel campo della solidarietà, i cittadini di Chieti nei confronti degli sfollati delle altre regioni. Dimenticare quegli eventi vuol dire tollerare gli accadimenti più recenti, le guerre ancora in atto ed è per questo che è necessario tramandare alle nuove generazioni quanto accaduto. Sugli atti di eroismo che hanno contraddistinto i nostri concittadini – ha proseguito il Sindaco – dobbiamo poggiare le nostre radici e costruire il nostro futuro, perché fin quando esisterà l’indignazione per quanto accaduto, il futuro potrà essere libero da ogni violenza”.