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Chieti, ammortizzatori sociali in deroga, Cgil Cisl e Uil scendono in piazza

Chieti. Sensibilizzare il governo affinché finanzi da subito gli ammortizzatori sociali in deroga per le migliaia di lavoratori senza reddito. Con quest’obiettivo, le delegazioni delle categorie costruzioni, metalmeccanici, commercio e tessili della provincia di Chieti, mercoledì 30 aprile, dalle 10,00 alle 12,30 manifesteranno davanti alla Prefettura di Chieti.

“L’incertezza del finanziamento della Cassa Integrazione in deroga, collegata  al Decreto Interministeriale, in corso di definizione,  che introduce pesanti tagli e limitazioni alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga – hanno spiegato Gianfranco Reale e Beniamino Primavera della Cisl Chieti – può determinare ulteriori licenziamenti, che si aggiungono alla già difficilissima situazione occupazionale della nostra Regione la quale, nel solo nel 2013, ha perso 18.000 posti di lavoro. Per queste ragioni le segreterie di Cgil-Cisl e Uil Abruzzo hanno deciso di promuovere un presidio davanti alle quattro Prefetture Abruzzesi per il 30 aprile 2014”.

“Lo status sociale della nostra Regione rischia di diventare esplosivo a causa del peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie – proseguono Reale e Primavera-. Basti pensare che i lavoratori in cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga in Abruzzo sono oltre 5.500, molti dei quali aspettano il pagamento delle indennità relative agli ultimi 5 mesi (da Novembre 2013 a Marzo 2014). Le ore di cassa integrazione complessive autorizzate dall’Inps in Abruzzo, nel periodo gennaio-febbraio, sono state 4.527.643 alle quali si aggiungono – conclude il segretario Gianfranco Reale –  quelle in deroga non ancora autorizzate a causa della mancata copertura finanziaria da parte del governo, che comprometterebbe ulteriormente i numeri degli addetti soprattutto nelle costruzioni, volano dell’economia locale”.