Morte piccolo Jason: controlli al cimitero di Maltignano senza esito

jasonAscoli Piceno. Si sono concluse poco dopo le 13 con esito negativo le ricerche svolte dai carabinieri nel cimitero di Maltignano del corpicino del piccolo Jason, il neonato scomparso a Folignano nell’estate del 2011.

La madre Katia Reginella e il padre adottivo Denny Pruscino, che in passato hanno vissuto anche a Nereto e sono originari dell’Abruzzo, sono sotto processo per omicidio e occultamento di cadavere a Macerata per omicidio e occultamento di cadavere. Le ricerche sono state disposte dalla Procura di Ascoli su richiesta dei difensori di Pruscino. A dare il via alle nuove ricerche, organizzate dalla mattinata odierna, è stata l’ultima versione resa da Denny Pruscino. Secondo l’uomo, il cadavere del bambino di due mesi sarebbe stato messo in una cassettina di legno, interrata nei pressi del cimitero di Maltignano, vicino all’abitazione di Piane di Morro dove Pruscino e Reginella avevano abitato. Pruscino e Reginella hanno fornito nel tempo una serie di versioni contraddittorie e si sono accusati a vicenda della morte di Jason. Il cadavere è stato cercato per mesi a Folignano e nei boschi di Casteltrosino, dove secondo i primi racconti dei due il corpo, chiuso in un sacco della spazzatura, era stato gettato di notte. Reginella ha affermato che a uccidere il figlio sbattendolo contro un mobile perché piangeva troppo era stato Denny. Lui accusa la donna, sottoposta ora ad una nuova perizia psichiatrica, di non aver voluto portare Jason in ospedale.

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