Il “phishing” è un tipo di truffa via Internet attraverso la quale un aggressore cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili. Per fare questo vengono inviati in modo casuale messaggi di posta elettronica che imitano, nella forma e nel colore, la grafica di siti bancari o postali, al fine di ottenere dalle vittime la password di accesso al conto corrente, le password che autorizzano i pagamenti oppure il numero della carta di credito. Come accertato dai Carabinieri i due truffatori, un 25enne di Torino ed una 26enne rumena, erano riusciti a prelevare la somma di 650 euro dalla carta prepagata postepay della vittima reinvestendo poi il denaro in scommesse online attraverso conti correnti di gioco a loro intestati. L’indagine dei militari è scaturita dalla denuncia della vittima che dopo aver constatato l’ammanco di denaro dalla sua carta di credito prepagata si è rivolto ai Carabinieri per sporgere denuncia. A tal proposito i Carabinieri raccomandano di fare attenzione a visitare siti non autentici. In caso di richiesta di dati personali, numeri di conto, password o carta di credito, è buona norma, prima di cancellare, inoltrarne una copia alle autorità competenti e avvisare la banca o gli altri interessati, in modo che possano prendere ulteriori disposizioni contro il sito falso e informare i propri utenti.