Hanno partecipato oltre al sottosegretario Legnini, il prefetto e il questore, i due dirigenti del Ministero degli Interni, il prefetto Franceschelli e Amati, il provveditore interregionale alle Opere Pubbliche Roberto Linetta, il rappresentante del Demanio Donatangelo, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Al termine del confronto tra tutti i soggetti pubblici interessati è stato unanimemente definito il progetto di una definitiva sistemazione dei locali della Questura, da troppo tempo in condizioni inaccettabili ed insostenibili per il personale e per i cittadini. Il progetto prevede il trasferimento di alcuni uffici della Prefettura nei locali liberi di corso Marrucino (ex intendenza di Finanza) di proprietà demaniale e l’utilizzo di questi spazi resi liberi, consistenti in 25 stanze su un intero piano, da parte della Questura che è già allocata parzialmente nel terzo piano del Palazzo della Provincia. Nel corso della riunione, dopo un confronto approfondito su tutti gli aspetti normativi, contrattuali e finanziari dell’importante operazione, sono stati definiti i seguenti punti: condivisione del progetto da parte dei partecipanti al tavolo istituzionale poiché corrispondente ai criteri di economicità, razionalizzazione degli spazi, speditezza della procedura e risparmio di spesa; disponibilità da parte dei proprietari dei locali -Demanio e Provincia- con la Provincia disposta anche ad accettare una decurtazione sul canone di locazione come previsto dalla legge sulla Spending Review; rinnovo e adeguamento dei contratti, prevedendo una sorta di scissione del contratto con la Provincia tra la Prefettura e la Questura a seconda degli spazi occupati; immediata disponibilità da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche a rendersi operativo per opere manutentive, di adattamento e trasloco delle strutture con impegno a individuare le risorse. I partecipanti hanno concordato un timing per la soluzione di tutti gli impedimenti contrattuali, degli adempimenti e delle attività necessarie, prevedendo che entro trenta giorni si definiscano i complessi aspetti contrattuali e poi la verifica dell’ulteriore da farsi con l’obiettivo di avviare i lavori entro l’anno corrente -inizi del prossimo.
A conclusione dell’incontro il sottosegretario Legnini ha dichiarato: “Si tratta di un passo molto importante per risolvere in via definitiva un problema che si trascina da decenni, per il quale erano stati assunti impegni nel corso degli anni, purtroppo mai arrivati a una concreta soluzione; si tratta di un assetto intelligente ed economico concordato dal sig.Prefetto e dal sig. Questore ,consentito dalla Provincia proprietaria dei locali e dal Demanio e per il quale ho chiesto un intervento deciso di tutte le amministrazioni statali interessate, al fine di individuare le soluzioni contrattuali e le risorse finanziarie necessarie. Ringrazio tutti per la cooperazione nella ricerca delle soluzioni e seguirò costantemente il percorso per arrivare ad una definizione concreta e conclusiva entro pochi mesi“.