L’indagine, iniziata nel novembre 2011 e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di L’Aquila, ha permesso di accertare che a capo del sodalizio vi erano malavitosi cresciuti negli ambienti criminali leccesi e napoletani che gestivano l’illecita attività avvalendosi della collaborazione di gruppi criminali albanesi operanti nel sud Italia. Dieci le persone arrestate e cinque i chilogrammi di stupefacente sequestrati tra eroina, cocaina, marijuana, hashish e metadone. Il giro d’affari dell’organizzazione è stato stimato, dagli inquirenti, in centinaia di migliaia di euro.
“Una delle operazioni dei carabinieri di Vasto più importanti del 2013”. Così il comandante provinciale dei Carabinieri di Chieti, Salvatore Ronzo, ha definito l’operazione “Car Wash” che ha portato in carcere 10 persone per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Su richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila, David Mancini, sono stati arrestati gli ideatori dell’organizzazione e i pusher che spacciavano tra Vasto e San Salvo lo stupefacente: le menti, secondo l’accusa, erano Alessandro Astro, 32 anni, di Napoli, Massimiliano Cagnazzo, 42 anni, di Lecce, legato alla criminalità pugliese, già in carcere a Pescara per altri reati, e Michele Ciccotosto, 47 anni di Vasto, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Con loro sono stati arrestati 7 pusher che spacciavano la droga, eroina soprattutto, tra Vasto e San Salvo: Sergio Delle Donne, 40 anni, di Vasto; Andrea Florio, 35 anni, di Vasto; Mirko Di Giacomo, 31 anni, di Vasto; Luigi Satalino, 50 anni, originario di Bari; Giovanni Giuliano, 36 anni, di Napoli e C.G., 21 anni di Vasto, D.V.E. 34 anni di San Salvo.
“E’ un ottimo risultato” ha aggiunto Ronzo “perchè abbiamo smantellato un’organizzazione che operava sul territorio da tempo e che aveva la sua base logistica proprio a Vasto, nell’auto lavaggio di proprietà di Astro.
Gli inquirenti hanno accertato che il traffico di stupefacenti generato dall’organizzazione ammontava ad almeno 5 chili al mese, per un valore di circa 200 mila euro. L’associazione si riforniva da un clan albanese che operava in provincia di Bari e che importava la droga direttamente dai Balcani.
“Astro e Cagnazzo, dopo aver scontato varie condanne per reati gravi, avevano scelto da tempo di vivere a Vasto, legandosi nell’attività illecita al Ciccotosto” ha sottolineato il capitano della compagnia dei carabinieri di Vasto, Giancarlo Vitiello.
L’operazione, scattata la scorsa notte intorno alle 3. 30, ha visto l’impiego di 60 uomini e di due unità cinofile.