Nel+teatino+due+denunce+per+furto+ed+una+per+falsit%C3%A0+in+scrittura+privata
abruzzocityrumorsit
/cronaca/65045-nel-teatino-due-denunce-per-furto-ed-una-per-falsita-in-scrittura-privata.html/amp/

Nel teatino due denunce per furto ed una per falsità in scrittura privata

Chieti. I Carabinieri della Stazione di San Vito Chietino, questa mattina, hanno denunciato in stato di libertà una rumena di 19 anni che aveva tentato di rubare dei cosmetici, del valore di 90 euro, in un esercizio commerciale del posto. A richiedere l’intervento dei militari è stato il titolare del negozio che ha chiamato il 112.

Una pattuglia di militari, impegnata in un servizio di controllo nel territorio, ha subito raggiunto l’esercizio commerciale dove, nel frattempo, la rumena era stata bloccata dal titolare del negozio. L’uomo ha spiegato ai carabinieri che la 19enne aveva tentato di oltrepassare le casse nascondendo la refurtiva nella borsa. Ai militari è bastato un rapido controllo nella borsa per recuperare i cosmetici, poco prima rubati, e restituirli al proprietario. Accompagnata in caserma la 19enne è stata invece denunciata con l’accusa di furto. Sempre questa mattina i Carabinieri della Stazione di San Vito Chietino, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un ucraino che era alla guida di un Alfa 156 con il contrassegno assicurativo contraffatto. Per l’uomo è scattata la denuncia con l’accusa di falsità in scrittura privata.
Nel weekend appena trascorso i Carabinieri della Stazione di Chieti Scalo hanno invece denunciato, per furto aggravato, un uomo ed una donna che, all’interno del centro commerciale Ipercoop, avevano rubato dei capi di biancheria intima, prodotti per l’igiene e materiale informatico. Ad accorgersi del furto è stato il personale del centro commerciale che ha subito chiamato il 112. I militari, giunti sul posto, hanno poi scoperto che l’uomo era in possesso anche di un taglierino che aveva utilizzato per aprire le varie confezioni e impossessarsi della merce contenuta. Nei suoi confronti è quindi scattata anche una denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.