L’inefficacia del lavoro della asl svolto finora nell’ambito delle sterilizzazioni e della gestione delle colonie feline è stato denunciato da una lettera di denuncia (pronta a diventare esposto alla Procura della Repubblica) da parte di Fiorella de Iuliis, una cittadina responsabile di diverse colonie feline, stanca di dover ricorrere, come tanti altri volontari, a risorse proprie nell’acquisto di cibo, cure veterinarie e sterilizzazioni.
La legge De Lorenzo parla chiaro in fatto di competenze ed è stato evidenziato che il regolamento comunale appare incompleto. Il sindaco di Primio si è dimostrato attento e disponibile a lavorare sinergicamente con i cittadini per rendere il Regolamento comunale in materia di animali attuale ed efficace, auspicando uno snellimento nelle pratiche riguardanti il randagismo felino. In sintesi le richieste più urgenti elencate dai cittadini e dall’associazione Theriakà Onlus, sempre attiva sul territorio nella cura degli animali in difficoltà: viene richiesta l’applicazione della legge de Lorenzo per prevenire il moltiplicarsi incontrollato dei randagi per mezzo della sterilizzazione gratuita da parte della asl, è importante l’istituzione di un’anagrafe felina per facilitare il riconoscimento e la tutela delle colonie da parte della asl in coadiuvando l’impagabile e indefesso lavoro dei volontari. Si è parlato anche dell’istituzione di un gattile e dell’avvio di una campagna di informazione sull’importanza della sterilizzazione, nonchè di un’ordinanza comunale contro i circhi con animali.
Il sindaco si è impegnato con i cittadini ad intervenire tempestivamente comunicando l’urgenza della situazione al servizio veterinario asl di Chieti. Dopo il 23 agosto ci sarà un nuovo incontro per rivedere insieme i punti di attuazione e modifica del regolamento comunale.