Obiettivo dell’iniziativa, come sottolineato da Bruno Masci, presidente della Scuola Calcio Asd2007 di Ripa, è quello di “educare attraverso lo sport, insegnando che un altro calcio è ancora possibile”. Non a caso, il target scelto per il torneo è proprio quello delle nuove generazioni, a riprova dell’importanza che riveste il settore giovanile nel mondo del calcio e a conferma della necessità di trasmettere, tramite lo sport, valori educativi che nulla hanno a che vedere con le devianze che sempre più spesso coinvolgono questa disciplina.
“Novità di questa 15esima edizione – aggiunge il sindaco Ignazio Rucci – è il “Premio Fair Play”, inserito all’interno della più ampia manifestazione, con il quale premieremo la società che si sarà positivamente distinta fuori e dentro il campo di gioco. Insomma, la nostra volontà è proprio quella di rimarcare il valore educativo del calcio e per questo il mio più sentito ringraziamento va al presidente della Scuola Calcio e ai suoi collaboratori per il loro impegno quasi ventennale nelle attività che svolgono per i bambini e i ragazzi di Ripa Teatina e per l’entusiasmo che ancora li anima nell’organizzare da 15 anni questo torneo”.
La manifestazione, infatti, riveste una particolare importanza per l’amministrazione comunale, richiamando in paese società provenienti da ogni parte della Regione. Una soddisfazione che ha fornito a Palazzo di Città la spinta per l’organizzazione di un nuovo progetto, dal titolo “Ripa Teatina terra di campioni”, che vedrà il suo momento celebrativo nei primi giorni di luglio, quando nella cittadina teatina confluiranno diversi campioni dello sport e arriverà per la prima volta il figlio del celebre campione di pugilato Rocky Marciano, divenuto il simbolo del paese.