A cadere nella trappola messa in atto dai due conviventi è stato un 62enne della provincia di Chieti che da qualche tempo si incontrava con l’avvenente ragazza. L’uomo, per non vedere andare in fumo il suo matrimonio, ha chiesto aiuto agli uomini dell’Arma che sono riusciti ad incastrare i malviventi e a recuperare il materiale “piccante”. La vittima, dopo la prima richiesta di 10mila euro avanzata dalla ragazza, era riuscito a convincerla ad accontentarsi di “soli” 4mila euro. Tuttavia, però, all’incontro fissato con la donna la scorsa mattina, il 62enne si è presentato con soli 500 euro che i militari avevano preventivamente fotocopiato. Dopo essersi incontrati sotto l’abitazione di lei, a Francavilla al Mare, i due si sono spostati nei pressi della “Pineta” di Pescara dove ad attenderli c’era il compagno di lei. Ignari della presenza nei paraggi dei Carabinieri i due hanno minacciato nuovamente l’uomo e non hanno accettato i 500 euro ritenendoli insufficienti per chiudere la “faccenda”. A quel punto sono intervenuti i Carabinieri di Francavilla al Mare che li hanno bloccati traendoli in arresto con l’accusa di tentata estorsione. Nella loro abitazione, poi, i militari hanno sequestrato un computer ed una macchina fotografica con all’interno il materiale “incriminato”. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria la coppia è stata posta agli arresti domiciliari.