Censura al Primo Maggio: band di Lanciano si denuda al Concertone-VIDEO

management_primomaggioLanciano. La Rai li censura e loro rispondono con la provocazione. L’esibizione della band lancianese dei Management del dolore post-operatorio sul palco romano del Primo Maggio finisce con il cantante Romagnoli che si cala le braghe davanti a San Giovanni.

Rapida l’ascesa al successo dei giovani lancianesi: in pochissimi mesi i Management del dolore post-operatorio sono passati prima per Sanremo e poi per San Giovanni, intesa come la piazza che ogni Primo Maggio ospita il concertine organizzato da Cgil, Cisl e Uil e che per tutto il giorno intrattiene i pubblici di Rai 3 e Radio2 Rai.

Veri e propri punk, nella musica e nell’indole, i Management non hanno certo chinato la testa (e i testi) dinanzi alla rigidità di “mamma Rai”, e nel tardo pomeriggio di ieri il front-man Luca Romagnoli è salito sul palco con tutta l’intenzione di provocare i più bacchettoni all’ascolto. Capo chino, si, ma coperto dal cappuccio di un controverso saio, che appena calato ha rivelato una chierica francescana sfoggiata per l’occasione da Romagnoli. Evocando il sacramento eucaristico, il cantante frentano ha sollevato al cielo un preservativo, mimando un ostia in transustanziazione: una litania pro-condom ha sostituito il cerimoniale dell’eucarestia, per introdurre Pornobisogno, canzone dal chiaro contenuto sessuale.

Una mossa che non è piaciuto alla direzione artistica: la seconda canzone in scaletta, Norman, dedicata allo studente palermitano gettatosi dal terrazzo dell’università per protesta contro i “baroni” e il nepotismo accademico, è stata suonata con metà degli strumenti: il boicottaggio si è consumato togliendo l’alimentazione sul palco. Romagnoli non si è fatto scoraggiare e ha continuato a dimenarsi davanti al pubblico che ballava, fino all’attacco della terza canzone. Poi la censura: “Andiamo in nero?”, si è sentito fuori campo poco prima delle 19: la regia ha deciso di chiudere i giochi staccando la diretta sia per la radio che per Rai3, togliendo definitivamente la scena via etere ai Management del dolore post operatorio. La reazione di Romagnoli, mentre in tv andava in onda il sommario del Tg3, è stata da shock: quando ha visto la security pronto a braccarlo ha dato il suo colpo di coda davanti alle varie centomila persone in piazza San Giovanni. Giù le braghe bicolori e pudenda al vento: se scandalo deve essere, che sia completo.

Dura la reazione degli organizzatori: “Mi dissocio duramente per la violenza e la scorrettezza”, ha annunciato Marco Godano, “che perseguiremo anche per vie legali confermando ancora una volta che laddove gli artisti non sanno autoregolamentarsi, per quanto ci riguarda, non sono degli artisti in linea con lo spirito del concertone”

Daniele Galli

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