Chieti. Un pericoloso latitante albanese di 36 anni è stato arrestato, la notte di Pasqua, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti.
L’uomo, ricercato da oltre quattro anni, circolava con un regolare passaporto, rilasciato dalla Repubblica albanese con le generalità di Nuklekaj Dritan, nominativo sconosciuto ai terminali delle Forze di Polizia nazionali. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, lo hanno condotto in caserma per effettuare ulteriori accertamenti sulla sua identità. La felice intuizione dei carabinieri è stata poi confermata dagli esami dattiloscopici.
Infatti, le impronte del Nuklekaj sono risultate appartenere al 36enne Vukay Dritan, nominativo falsamente utilizzato in passato dall’albanese – ricercato dalla Squadra Mobile della Questura di Perugia dopo che lo stesso era riuscito a sottrarsi ad un ordine di cattura emesso nel febbraio del 2009 dal GIP del Tribunale di Perugia. Con il citato provvedimento restrittivo l’Autorità Giudiziaria umbra gli contestava i reati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, nonché di una rapina aggravata commessa aPerugia la sera dell’11 agosto del 2007. Secondo quanto accertato dall’Autorità Giudiziaria, Nuklekaj Dritan, quella sera, armato di pistola ha aggredito il titolare del supermercato Ipersidis di Perugia, mentre l’uomo si apprestava a versare l’incasso giornaliero allo sportello della cassa continua posto all’esterno della banca Uncedit di Castel del Piano. Nella circostanza, dopo aver costretto la vittima a sdraiarsi a terra, si è impossessato della barsa in cui c’era la somma in denaro contante, pari a 11mila euro, per poi dileguarsi a bordo di un ciclomotore condotto da un suo complice.
L’arrestato è stato associato presso il carcere di Madonna del Freddo di Chieti in attesa di essere interrogato dai magistrati perugini.