Le indagini hanno portato le Fiamme Gialle, supportate dalla Asl, im un’azienda dell’entroterra sambenedettese che si occupa della lavorazione, preparazione e commercio di prodotti ittici surgelati e congelati. Nei magazzini sono stati trovati 5,8 tonnellate di pesce in cattivo stato di conservazione e, addirittura, in buona parte, già scaduti da oltre 5 anni. In un’altra azienda vicina alla prima specializzata nell’industria del freddo con deposito per conto terzi, spedizione e logistica di merci, sono state trovate altre 42,5 tonnellate di pesce scaduto ed in cattivo stato di conservazione. I rappresentanti legali delle due società, M.M. 40 anni e M.R., 36, sono stati denunciati per violazione della normativa speciale in materia di conservazione degli alimenti destinati al consumo umano. Il sequestro delle complessive 48,3 tonnellate di prodotti ittici erano potenzialmente destinati a ristoranti, centri commerciali, mense e altri luoghi di vendita e somministrazione.