Durante l’assise civica si discuterà, infatti, dell’adozione di vere e proprie norme di comportamento che andranno ad equiparare il comprensorio tollese alle città in cui il sistema è già in vigore.
“L’obiettivo – spiega il sindaco Angelo Radica – è quello di disciplinare anzitutto la raccolta differenziata, attiva a Tollo dal 2011 e di ridurne i costi relativi”.
Il riferimento è alle 550mila euro che ogni anno l’amministrazione comunale sborsa per la raccolta dei rifiuti, “cifra – precisa il primo cittadino – spesso destinata ad aumentare quando i nostri operatori sono costretti a recuperare ogni tipo di rifiuto abbandonato dai cittadini per strada”.
Un comportamento sbagliato fortemente criticato dall’amministrazione comunale, ma che continua incessantemente a ripetersi. “L’ultimo episodio – racconta Radica – risale ad esempio a qualche giorno fa, quando i nostri operatori hanno impiegato tutta la mattina a recuperare un intero camion di pneumatici. Vorrei che i cittadini capissero che comportamenti di tal genere procurano un danno di immagine a un territorio che sta investendo molto in enoturismo, paesaggio e marketing territoriale, oltre ovviamente a un danno di tipo economico, perché recuperi di tal genere hanno ovviamente un prezzo che non è incluso nelle somme che ogni anno gli stessi cittadini sborsano per la gestione dei rifiuti”.
Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di inasprire, attraverso il regolamento che si andrà ad approvare, i controlli da parte della polizia municipale e le sanzioni relative. “Le multe per coloro che saranno colti sul fatto – continua il sindaco – saranno elevate a 500 euro, mentre provvederemo a istallare un sistema di videosorveglianza in alcuni punti strategici per dare un volto a coloro che si ostinano a non conferire correttamente i rifiuti”.
Nel frattempo, Palazzo di Città promette di avviare una attività di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e incentrata sul corretto smaltimento di rifiuti. In attesa dell’avvio del compostaggio, l’amministrazione spiegherà infatti ai tollesi, soprattutto a coloro che vivono in campagna, come ridurre ad esempio il conferimento dell’organico. “E’ un peccato gettare nei cassonetti i rifiuti organici della cucina e dell’orto o del giardino – precisa in merito Angelo Radica –. Si tratta di un materiale prezioso che, invece di gravare inutilmente sul trasporto dei rifiuti e sulle discariche, può essere vantaggiosamente trasformato in humus e restituito al terreno. In questo modo possiamo contribuire a produrre meno rifiuti”.