Sambuceto. L’associazione culturale Kimera rende omaggio oggi a due grandi uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel 1992, esattamente 23 giorni dopo la strage di Capaci, in cui vennero fatti saltare in aria Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, una bomba in via D’Amelio tolse la vita a Paolo Borsellino e ai cinque agenti della scorta.
Per questo oggi, nel ventennale della strage, è doveroso ricordare l’operato di questi due magistrati, che hanno agito contro corrente, che hanno inferto colpi decisivi alla mafia, ma che hanno scoperto anche agghiaccianti collegamenti tra lo Stato e Cosa Nostra e che per questo sono stati prima isolati e poi assassinati.
Come scrive Salvatore Borsellino nel libro “Fino all’ultimo giorno della mia vita”: “[…] Potremo solo aspettare se mai verrà che una serie di lampi squarci le tenebre e allora potremo vedere quali e quanti mani, tra quelle che oggi godono i frutti dei nuovi equilibri raggiunti, siano lorde del sangue delle stragi del ’92 […]”.
Dalle 19 alle 21 Kimera invita, chiunque lo desideri, a fare uso dello spazio esterno della sede dell’associazione, che si trova in via Aldo Moro 107 a Sambuceto, per dare vita a creazioni artistiche dedicate ai due magistrati. Dalle 21 in poi ci sarà la proiezione di documentari, lettura di brani e l’intervento di Fabio Rosica dell’associazione Espressione Libre.
