“L’obiettivo dell’amministrazione – spiega Di Primio – anche per recuperare le dimenticanze di chi ci ha preceduto è quello di approvare, entro il mese di luglio, una variante urbanistica specifica per la definizione della destinazione d’uso dell’area e rendere così la struttura conforme ai requisiti previsti dalla legge”.
Secondo il primo cittadino, infatti, il trasferimento avrebbe comportato un evitabile stress per gli animali e soprattutto altrove difficilmente gli animali avrebbero avuto un trattamento migliore di quello che, seppur tra mille difficoltà, riescono a garantire i volontari dell’A.S.A.D.A. “cui – sottolinea Di Primio – va il mio sentito ringraziamento, avevo promesso, nel corso del richiamato incontro con le associazioni animaliste, che non avrei permesso che i cani ospitati presso il canile comunale venissero trasferiti presso altre strutture e così sarà”.