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Chieti, volantinaggio di Confcommercio sulla vendita di alcolici e superalcolici contro gli episodi di microcriminalità

Chieti. Un vademecum per la somministrazione corretta di bevande alcoliche e superalcoliche negli esercizi pubblici cittadini, bar, pub e locali di intrattenimento in primis. Confcommercio Chieti distribuisce un volantino, pieno di consigli utili, agli esercizi pubblici teatini con l’obiettivo di divulgare le buone prassi sulla vendita di bevande alcoliche e superalcoliche nelle ore notturne. Quasi un’esigenza dopo i recenti episodi di microcriminalità che sono stati denunciati sia sul colle che allo scalo.

Nel vademecum che verrà consegnato a bar, ristoranti, enoteche e locali di intrattenimento serale in genere sono state riportate le giuste modalità di somministrazione di alcolici e superalcolici ed è stato rimarcato il divieto assoluto di vendere e somministrare alcol ai giovani minori con età inferiore ai 16 anni. Scorgendo il vademecum si va, nel dettaglio, dal divieto di  somministrare e vendere bevande alcoliche e superalcoliche dalle 3 di notte alle 6 del mattino in tutti i pubblici esercizi, nei circoli privati e durante fiere e sagre, per passare al divieto di vendere per asporto bevande alcoliche e superalcoliche dalla mezzanotte alle 6 del mattino successivo.

Non basta. Nel volantino che Confcommercio sta distribuendo negli esercizi pubblici cittadini si ricorda, poi, come sia vietato vendere e somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni e come sia necessario, per gli esercizi che non effettuano intrattenimenti ma che proseguono la loro attività dopo la mezzanotte, munirsi all’uscita del locale di un rilevatore alcolemico. Tutte buone prassi finalizzate a un consumo corretto degli alcolici spesso alla base di atteggiamenti violenti e di risse. Episodi che si sono verificati di frequente nelle ultime settimane in città. Confcommercio, però, difende l’immagine del capoluogo teatino dopo le facili strumentalizzazioni degli ultimi giorni. “Gli episodi di micro delinquenza denunciati in città non meritano le prime pagine dei giornali e anzi rischiano – afferma Angelo Allegrino, presidente provinciale Confcommercio Chieti – di creare un allarme ingiustificato dando all’esterno un’immagine distorta di quella che è invece l’antica Teate, scrigno di cultura e arte. Una città da sempre sinonimo di eleganza, signorilità e sobrietà nelle sue tradizioni e nei costumi”. Poi un plauso alle forze dell’ordine. “Che ringraziamo – aggiunge Allegrino – per i mille sacrifici che quotidianamentesostengono per garantire, riuscendoci egregiamente, la tranquillità dei cittadini.” Dello stesso avviso Marisa Tiberio, presidente delegazione Chieti Confcommercio. “Chieti non è una città violenta e le forze dell’ordine – dice Tiberio- intervengono sempre con estrema tempestività”.