Lanciano. L’associazione Ascom Abruzzo intende far rispettare la legalità, tutelare i propri iscritti, tutta la cittadinanza di Lanciano e tutti cittadini dei paesi limitrofi.
Il Comune di Lanciano non si è attenuto alle prescrizioni e raccomandazioni contenute nelle autorizzazioni ministeriali, con conseguente illegittimità dei procedimenti di istituzione delle Ztl e delle sanzioni amministrative irrogate. Ztl che, come noto, abbracciano diverse strade del centro storico, dove gli affari dei commercianti, a seguito di questo provvedimento e delle migliaia di multe comminate, si sono drasticamente ridotti.
Inoltre, l’Amministrazione comunale di Lanciano non ha rispettato l’obbligo di installare l’opportuna segnaletica visibile all’automobilista ad una distanza di almeno 80 metri, ai sensi dell’art. 79, comma 5, d.P.R. n. 495 del 1992. “Una serie di irregolarità e a farne le spese, come al solito – spiegano i vertici Ascom – sono stati i cittadini, salassati da migliaia di multe, che hanno portato anche un congruo incasso nelle casse comunali. Multe che scoraggiano tutti, a tutte le ore, a imboccare e a percorrere le arterie interessate dalla Ztl. E che hanno convinto migliaia di cittadini di tutti i comuni dell’hinterland a non venire più a Lanciano a fare shopping”.
Ascom Abruzzo, a mezzo del proprio legale, avv. Quirino Ciccocioppo, si è preparata per effettuare un ricorso collettivo per la tutela della legalità e per vedere soddisfatto il diritto al recupero delle somme versate dalla cittadinanza, in forza di sanzioni amministrative illegittime.
I moduli per le adesioni sono a disposizione presso lo studio dell’Avv. Quirino Ciccocioppo, sito in Corso Trento e Trieste numero 97, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, numero fisso 0872.478102, numero cellulare 339.6147948 oppure inviate alla pec quirinociccocioppo@pec.it.