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Chieti, torna il Premio Agenda Rossa

Chieti. “Ringrazio l’associazione Chieti Resiste e le altre associazioni che organizzano il Premio ogni anno. Ci tengo a fare qualche considerazione sull’importanza di questo Premio. Un primo riferimento è per il sociale. Quando avevo 17-18 anni, avevo alcuni miti ed il mito che avevamo un po’ tutti era Paolo Borsellino”.

Così ha esordito il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio alla presentazione del Premio nazionale “Agenda Rossa” ed ha proseguito dicendo: “Identificare la lotta alla mafia per la legalità è una cosa recente, allora era lo Stato contro la mafia e rappresentava la difesa dello Stato. Per noi Paolo Borsellino è stato un mito straordinario. Ritengo che l’emozione e la passione servano sempre. L’emozione serve quando ci dà la possibilità di indignarci. Quando questo ragazzo di 13 anni ha detto di voler andare via dal proprio quartiere, queste sono le cose che fanno riflettere sul nostro territorio, noi occupiamo una posizione privilegiata perché abbiamo la possibilità di parlare senza avere paura. Se ci sono persone che possono parlare di legalità e senza avere paura, penso che sia una grande cosa e per fare questo bisogna partire dai giovani. Se posso lasciare qualcosa di buono, non posso che volgermi verso le nuove generazioni. Quando non daremo più la mafia come qualcosa di scontato che c’era e che c’è, allora la si può sconfiggere. Dobbiamo far crescere da subito, dal basso, l’idea del rispetto della legge e della legalità”.
Domani, sabato 17 marzo, al Teatro “Supercinema” di Chieti, ci sarà lo spettacolo teatrale dal titolo “La scelta” di e con Marco Cortesi e Mara Moschini, l’ingresso sarà a offerta libera. Sempre al Teatro “Supercinema” il prossimo martedì 20 marzo alle ore 10 ci sarà la cerimonia di premiazione con interventi di Salvatore Borsellino e della band “Afterhours”. Il “Premio Agenda Rossa alle Associazioni” andrà all’associazione “Resistenza” di Scampia, presieduta da Ciro Corano. Il “Premio Giovane Agenda Rossa” andrà a Giuseppe Martera, 13enne di Taranto afflitto da una malformazione congenita che ha dovuto a lungo subire l’odioso scherno ed il bullismo dei suoi coetanei. La sua colpa è quella di voler diventare un giudice. Il “Premio Agenda Rossa all’Imprenditoria” andrà a Valeria Grasso, imprenditrice di Palermo che lavora nel campo del fitness. Dopo aver affittato una palestra nel quartiere San Lorenzo, si è trovata subito a subirne il ricatto. Il “Premio Agenda Rossa all’Informazione” andrà a Marilena Natale, giornalista di cronaca giudiziaria della “Gazzetta di Caserta”. Il “Premio Agenda Rossa alla Musica” agli “Afterhours”, band italiana formatasi a Milano nella seconda metà degli anni ’80, protagonista di un percorso lungo e denso di avvenimenti. Il “Premio Agenda Rossa alla Politica” andrà ad Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno, che ha denunciato di aver ricevuto una lettera manoscritta dal boss della ‘ndrangheta Rocco Pesce. Infine il “Premio Agenda Rossa d’Oro” a Giovanni Conzo e Pippo Giordano. Giovanni Conzo è un magistrato, sostituto procuratore al DDA di Napoli che con le sue indagini ha stroncato numerosi traffici e reati connessi alla criminalità organizzata campana. Invece Pippo Giordano è un ispettore della DIA in pensione che ha collaborato con Giovanni Falcone, Ninni Cassarà e Paolo Borsellino.
“Voglio ringraziare il sindaco – ha detto Nicola Rustignoni della Consulta Provinciale degli Studenti – che ci ha dato un supporto morale e finanziario. Questo avvicinamento all’associazione Chieti Resiste è avvenuto sin dall’anno scorso per una comunanza di intenti per il rispetto delle leggi. La Consulta è un organo di cui fanno parte due studenti per scuola. Questo non è un gioco, ma un esercizio di democrazia per giovani”.
Poi ha preso la parola un altro rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti, Federico Morena, che ha detto: “Vent’anni fa noi non c’eravamo, ma abbiamo potuto apprendere benissimo ciò che è accaduto. La domanda che oggi ci poniamo ancora è se il Governo c’era. Vogliamo che il Premio Agenda Rossa non sia un’occasione per perdere un giorno di scuola. Esprimo rammarico per il fatto che le iniziative intraprese dai giovani vengano prese come iniziative con una marcia in meno. Il Premio Agenda Rossa non deve essere un’iniziativa che finisce lì, ma un qualcosa che duri. Paolo Borsellino diceva che chi ha paura muore ogni giorno, invece chi non ha paura non muore. È bello vedere come un ragazzo di 13 anni abbia dimostrato un grande senso di legalità”.
“Sposo a pieno quello che è stato detto dal sindaco e dai ragazzi – ha concluso il presidente dell’associazione Chieti Resiste, Luca De Stefanis – quest’anno abbiamo affiancato il logo di Libera, associazione nazionale fondata da Don Ciotti che si occupa della lotta alla criminalità organizzata. In questo paese si fanno diventare anormali le cose che sono normali. Io inizierei a parlare di buon senso in queste circostanze, ne faccio una cosa pragmatica di buon senso. Abbiamo deciso che durante la manifestazione leggeremo un comunicato che sancirà il presidio di Libera a Chieti, chi vorrà aderire sarà ben accolto. Saranno presenti tutte le scuole della Provincia”.
Francesco Rapino