Vasto. L’ambulatorio di alcologia del Ser.T. di Vasto nelle scorse settimane ha preso in cura un paziente affetto dalla malattia di Medelung, una rara patologia correlata al consumo eccessivo di alcool, che comporta un significativo accumulo di grasso a livello della testa, del collo, della parte superiore del tronco e dell’addome, con una conseguente limitazione dei movimenti e un notevole peggioramento della qualità della vita.
La diagnosi è stata effettuata dagli stessi specialisti del Ser.T. di Vasto, guidati dal responsabile Fernando Fantini. Il paziente, un cinquantenne dell’area frentana, nei giorni scorsi è stato sottoposto a risonanza magnetica per valutare e localizzare meglio le masse adipose. Grazie all’intervento dei medici del Ser.T. e frequentando il gruppo di auto-aiuto dell’ambulatorio alcologico di Lanciano, l’uomo attualmente ha smesso di bere e ha riacquistato una buona qualità di vita. In precedenza era costretto a frequenti ricoveri in ospedale a causa soprattutto di difficoltà respiratorie. La malattia di Medelung, nota anche come lipomatosi simmetrica, per quanto benigna comporta il rischio di serie complicanze cardiovascolari e di sindromi compressive vascolari, neurologiche o laringee che potrebbero determinare anche la morte del paziente, il quale pertanto deve essere costantemente monitorato. La patologia, inoltre, è causa di forte disagio estetico per chi ne è colpito: gli accumuli di grasso nella parte superiore del corpo rendono infatti la persona colpita simile a una specie di «incredibile Hulk» anche se l’ipertrofia non è dovuta ai muscoli, ma agli accumuli di grasso. La patologia, che colpisce un soggetto ogni 25.000, soprattutto uomini fra i 30 e i 60 anni, alcolisti ed ex-alcolisti, non regredisce e non si conoscono terapie mediche in grado di guarirla, pertanto l’unica terapia possibile consiste nel non bere alcolici. Nei casi più gravi si interviene chirurgicamente con la liposuzione.