Ne dà notizia il vicesindaco Bruno Di Paolo. Obiettivo del progetto è quello di assicurare alle Pubbliche Amministrazioni del territorio provinciale la possibilità di avvalersi, per un periodo di sei mesi, delle prestazioni di lavoratori in mobilità. È prevista la corresponsione, oltre a quanto previsto dalla mobilità, di una ulteriore indennità pari a 500 euro al lordo di ogni ritenunta fiscale e previdenziale, per l’avvio del tirocinio formativo.
Al termine del percorso integrato, la Provincia di Chieti rilascerà un attestato di competenze previa attestazione da parte del soggetto ospitante che rilevi l’effettiva frequenza e le competenze sviluppate nel corso dell’esperienza.
“Per quanto attiene il Comune di Chieti” spiega il vicesindaco “il numero di tirocinanti che potremo richiedere è pari a circa 34 unità che permetterebbero all’ente comunale, per circa sei mesi, di ridurre l’atavica carenza di organico. In questo particolare momento storico contraddistinto da una crisi internazionale senza precedenti ed alla vigilia di una manovra fiscale che si preannuncia durissima per noi italiani l’amministrazione valuta indispensabile intercettare ogni iniziativa, come quella della Provincia, che, sebbene non risolva definitivamente il problema della mancanza di lavoro, rappresenta, però, una importante boccata d’ossigeno per tante famiglie di Chieti in difficoltà”.