Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, Giampiero Di Florio, ha chiesto il giudizio immediato per Di Lello, accusato di omicidio volontario premeditato, per aver freddato il giovane D’Elisa, coinvolto nell’incidente stradale, avvenuto 9 mesi prima, nel quale aveva perso la vita, a bordo di uno scooter, la moglie di Di Lello, Roberta Smargiassi.
Gli avvocati difensori di Di Lello, Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, sarebbero intenzionati a chiedere i termini a difesa finalizzati alla richiesta di un rito alternativo.