San Giovanni Teatino, coltivava marijuana nel proprio appartamento: arrestato

sequestro_marijuana_e_arresto_giovane_di_san_giovanni_teatinoSan Giovanni Teatino. I militari del nucleo operativo della compagnia di Chieti, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto M. F., 22enne di San Giovanni Teatino, per la coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana.

I Carabinieri, già da alcuni giorni, seguivano i movimenti del giovane, segnalato come pusher da alcuni abitanti della zona. Poichè il ragazzo era solito effettuare i propri movimenti in bicicletta, anche gli investigatori hanno deciso di usare lo stesso mezzo. Tale scelta, oltre a consentire di muoversi con maggiore agilità, ha permesso ai militari di passare inosservati mescolandosi con disinvoltura al traffico cittadino. Il giovane che abita nella zona di via Roma, una volta intercettato, è stato seguito fino alla palestra di una vicina scuola dove era in programma un evento sportivo che aveva richiamato un gran numero di giovani. Da lì si è poi allontanato con uno zaino a tracolla. Quando i militari lo hanno fermato, rinvenedo nello zaino circa 4 Kg di marijuana, il giovane, intuendo ciò che gli stava accadendo, non ha opposto resistenza, tendando invece di fornire giustificazioni poco convincenti. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del ragazzo dove è stata rinvenuta una vera e propria serra con tanto di luce alogena, ventilatori per controllare l’aerazione delle piante e termometro per tenere monitorata la temperatura della coltivazione di ben sette piante. Lo stupefacente, del tipo idroponico, in sostituzione del terreno agrario, viene utilizzata una soluzione nutritiva ed un substrato inerte rendendo possibile ottenere una produzione maggiore a parità di superficie coltivata. E’ di ottima qualità e probabilmente destinato al mercato giovanile dove avrebbe fruttato circa 40 mila euro. Il giovane, con alle spalle un precedente per guida in stato di ebbrezza, è ora rinchiuso in carcere a Chieti. Il Pubblico Ministero che coordina le indagini è Lucia Anna Campo.

 

 

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