Ecco alcuni buoni motivi per cui istituire il Parco della Costa Teatina. A parlare è il movimento “Vogliamo il parco”, che ha come obiettivo primario la tutela dell’ambiente e il benessere dei cittadini, in termini di qualità della vita.
“Un parco nazionale gestito con cura e attenzione, garantisce al territorio la valorizzazione delle sue risorse” spiegano in una nota i rappresentanti del movimento, secondo cui il turismo “verde” o turismo “natura” non risente di crisi ed è desiderio di quanti rispettano l’ambiente e apprezzano, di una località da scoprire, il ciclo biologico, i sapori tipici, le bellezze archeologiche minori,le tradizioni locali, l’artigianato, tutti aspetti che contribuiscono a rendere alta la qualità della vita di un luogo”.
La riserva di un Parco naturale, poi, apporterebbe benefici anche ad agricoltori, commercianti, ristoratori, operatori del settore turistico, oltre che ai residenti dei comuni interessati. Uno strumento efficace per conferire pregio all’immagine del territorio della Costa dei Trabocchi, unico per le sue caratteristiche morfologiche e paesaggistiche.
L’esigenza di creare strutture per accogliere e ospitare i visitatori, facendo sorgere agriturismi, complessi di case vacanza, bed and breakfast, diverrebbe, inoltre, un’opportunità per creare lavoro e favorire l’economia locale, senza ledere alla natura.
“Il parco” concludono “è una realtà capace di soddisfare anche le esigenze degli sportivi, che vivono le parentesi di svago, dedicandosi ad attività all’aria aperta come il ciclismo, che verrebbe praticato lungo la Via Verde, creando la pista ciclabile sul tracciato dismesso della ferrovia di Ortona. E poi ancora, per gli amanti dell’equitazione, percorsi nei boschi, passeggiate benessere, trekking. Tutto questo tra mare a montagna a pochi passi. Uno scenario inusuale, che rende speciale un soggiorno immersi nel verde”.
Sara Montorsi