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Casalincontrada, critiche alla piattaforma ecologica di Brecciarola: scarsa documentazione e incongruenze nel progetto

Casalincontrada. Documentazione scarsa per la piattaforma ecologica di Brecciarola. Il gruppo consiliare Casale Futuro nei giorni scorsi ha inoltrato le proprie osservazioni alla  richiesta di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) per la piattaforma ecologica a Brecciarola, contestando la carenza di documentazione e l’incongruenza del progetto con il quadro urbanistico di riferimento.

“Dal carteggio – ha spiegato Sergio Montanaro – appare mancante la relazione sulla viabilità e trasporti contenente gli studi di valutazione sulle emissioni sonore, polveri, vibrazioni e CO2 dovuti al conseguente aumento del traffico nei centri abitati di Brecciarola e Manoppello Scalo. Si è messo in evidenza la forte densità abitativa dei luoghi ed il fatto che le stesse zone sono destinate ad un ulteriore e pesantissimo incremento di traffico veicolare in conseguenza alla prossima apertura dell’Interporto di Manoppello Scalo”. Il capogruppo di Casale Futuro ricorda che “l’Articolo 27 delle Norme Tecniche di Attuazione al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Casalincontrada anche se intitolato “Attività artigianale e industriali”, disciplina chiaramente le sole attività artigianali ponendo un vincolo tassativo di svolgimento nelle stesse di attività artigianali e non industriali. Il trattamento di rifiuti è da ritenersi attività industriale a tutti gli effetti e quindi non realizzabile nella zona artigianale di Casalincontrada in località Brecciarola. La stessa Delibera di Giunta n°36 dell’8 aprile 2011 con la quale si approvava l’adozione nell’area di un comparto per la realizzazione di un impianto industriale di trattamento dei rifiuti stride con apertamente con l’articolo che regolamenta l’area”.