La donna, che è assistita dall’avvocato Massimiliano Bravin di Pescara, oggi è stata rinviata a giudizio dal gup Luca De Ninis. Il processo è stato fissato per il 2 marzo del 2017. L’incendio era stato appiccato in diversi punti dell’immobile e le fiamme danneggiarono anche la parte sovrastante dello stabile che venne evacuato.
La Gasparro, che sarebbe stata individuata attraverso alcuni testimoni, si sarebbe inoltre appropriata di una serie di beni, per un valore di circa 10.000 euro, che le erano stati concessi in uso temporaneo dal proprietario dell’immobile all’atto della locazione e che non sono stati trovati quando il locale è stato riconsegnato.
I proprietari del locale dato alle fiamme, moglie e marito, assistiti dall’avvocato Mauro Faiulli, si sono costituiti parte civile e complessivamente hanno chiesto danni per 139 mila euro.