Costruita nel 1942 dalla parrocchia francavillese, su commissione dell’allora parroco don Enrico Barone a ricordo di una missione cittadina di quaranta giorni, fu dedicata al Cristo crocifisso nel 1944. Oltre al parroco don Rocco D’Orazio, fanno inizialmente parte del comitato, in fase di allargamento, Raffaele D’Amario, Ugo Iacone, Francesca Viola, Licio Catena e Raffaele Landolfo. L’obiettivo del gruppo è il recupero del Cristo (affidato alla scuola di restauro di Alta Formazione Artistica dell’Accademia di Macerata che ha accettato di donare la prestazione) nonchè della sistemazione dell’opera muraria e degli accessori.
Il comitato conta sulla dispomibilità di altri cittadini che si vorranno aggiungere allo stesso e sulla collaborazione fattiva delle imprese edili locali che vorranno mettere a disposizione le proprie risorse umani e materiali. Il comitato fa sapere inoltre di avere la massima fiducia nell’amministrazione comunale alla quale chiede massima collaborazione per le esigenze tecniche ed amministrative volte alla realizzazione del progetto. Per questa mattina è fissata la prima riunione operativa presso la parrocchia di Santa Maria Maggiore dopo la Santa Messa,
Francesco Rapino