Università Chieti, corso per insegnamento trasferito a L’Aquila. La lettera di 360 Gradi

universita_chietiChieti. L’associazione studentesca 360 gradi ha scritto una lettera aperta indirizzata al Magnifico Rettore Franco Cuccurullo, al Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Stefano Trinchese, al Preside della Facoltà di Scienze della Formazione Gaetano Bonetta e al Sindaco di Chieti Umberto Di Primio per porre l’attenzione sul traferimento del corso di laurea magistrale abilitante all’insegnamento per la scuola secondaria di primo grado ad opera dell’Università dell’Aquila ai danni dell’Ateneo di Chieti.

“In questi giorni si è parlato del presunto “scippo” del corso di laurea magistrale abilitante all’insegnamento per la scuola secondaria di primo grado ad opera dell’Università dell’Aquila ai danni dell’Ateneo di Chieti. Illustri esponenti della classe politica e del mondo accademico hanno dato vita ad un circolo vizioso mediatico, senza inibizioni, paventando indignazione e preoccupazione per le sorti dell’ateneo teatino. La realtà è ben diversa. Un corso di laurea magistrale abilitante e conseguente TFA per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado è tanto qualificato e importante nella città di Chieti quanto nella città di L’Aquila. Il presunto scippo potrebbe essere stato provocato o da una “ingenua” disattenzione degli addetti ai lavori o da logiche di potere sconosciute ai più. A chi se ne fosse dimenticato, ricordiamo che Chieti da anni insegue il sogno di accaparrarsi il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria ai danni dell’Aquila, sogno rimasto irrealizzato, ma che ha comportato la scissione della storica facoltà di Lettere e Filosofia. La diretta conseguenza di questa scissione è ancor oggi evidente: la Facoltà di Lettere e Filosofia non ha il Corso di Laurea in Filosofia dato che quest’ultimo si trova nella Facoltà di Scienze della Formazione che a sua volta non ha il Corso di Laurea abilitante in Scienze della Formazione Primaria. Ricordiamo inoltre che la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario, la vecchia S.S.I.S., aveva sede a Chieti poiché l’ateneo deteneva oltremodo i requisiti necessari per l’attivazione. Nell’attuale situazione, questi requisiti non sono stati raggiunti in quanto l’ateneo teatino si ritrova con due Facoltà distinte, una sprovvista di corso abilitante e l’altra che, alla luce delle nuove riforme per la formazione iniziale dei docenti, rischia la stessa sorte.Alla luce di queste considerazioni, ci domandiamo:La  responsabilità è dell’ateneo aquilano che ha concorso per ottenere il corso di laurea magistrale per l’insegnamento o è da imputare a scelte concordate all’interno del nostro ateneo?Non sarebbe più razionale riunire le facoltà di Lettere e Scienze della Formazione e chiudere il corso di laurea non abilitante?

Continua…”

 


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