Già nel corso della stagione estiva 2010 erano state individuate ben 34 discariche abusive, molte delle quali completamente al di fuori del controllo da parte degli operatori del servizio di raccolta dei rifiuti che erano costretti a intervenire periodicamente per contrastare il proliferare di rifiuti di ogni genere abbandonati da ignoti.
“A seguito dell’adozione d una serie di strumenti come telecamere” spiega Bevilacqua “e l’avvio, nello scorso mese di dicembre, del nuovo sistema di conferimento dei rifiuti siamo arrivati, ad aprile 2011, a contare 17 discariche abusive ancora presenti nel territorio del Comune. Il dato, che è comunque ancora non soddisfacente in base ai nostri obiettivi che puntano ad azzerarlo, mette in risalto l’importanza indiretta della raccolta porta a porta che, oltre a ridurre sempre di più il quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti dai cittadini di Chieti, induce anche a un comportamento più responsabile e riguardoso delle norme civili e igieniche”.
E’ stata pertanto avviata un’attenta attività congiunta da parte della società Mantini e della Azienda Sanitaria Locale per la caratterizzazione delle varie tipologie di rifiuti abbandonatinelle discariche scoperte e intervenire con le opportune modalità in termini di sicurezza e smaltimento.