Fiom su questioni Trigano Van

Chieti. Il giorno 26 ottobre 2016, dopo una serie di incontri con la Direzione Aziendale della Trigano Van S.pA., è stato sottoscritto un importante accordo sindacale. Tema: lo sviluppo del sito produttivo di Atessa e la ridistribuzione della ricchezza aziendale.

 Così in una nota il segretario generale della Fiom di Chieti, Davide Labbrozzi, che aggiunge: “La Trigano, è bene ricordarlo, è una multinazionale francese che produce Camper. Per la Trigano di Atessa lavorano circa centocinquanta lavoratori. Dall’inizio della crisi che ha coinvolto il mercato globale, la Trigano ha investito sulla qualità ed ha rafforzato l’aspetto commerciale proponendo il suo prodotto nel mondo. Il risultato: congiuntamente ad una serie di dinamiche favorevoli al Camper, la politica della promozione e del rafforzamento dei livelli qualitativi di un prodotto che piace sempre più, ha permesso alla Trigano di aumentare la sua produzione dai cinque mezzi giorno prodotti nel 2009 a diciassette che da gennaio 2017 usciranno dal sito produttivo di Atessa. La predisposizione dell’Azienda a riconoscere le maestranze quali un valore aggiunto per la fabbrica e l’impegno della Fiom che ha potuto sempre contare sul sostegno pieno delle lavoratrici e dei lavoratori, hanno reso possibile sviluppare una trattativa ad alto profilo sindacale. Infatti, il risultato di detto confronto ha trovato il totale apprezzamento da parte delle lavoratrici e dei lavoratori Trigano. L’accordo prevede: salario fisso, ovviamente aggiuntivo a quanto previsto dal Contratto Nazionale; salario variabile, legato ad obiettivi aziendali condivisi; bonus per il riconoscimento del particolare impegno professionale che le persone saranno chiamate ad offrire per questa fase di crescita; permessi aggiuntivi per le lavoratrici, un riconoscimento per lo straordinario contributo che le donne offrono al mondo del lavoro, particolarmente gravoso visto quanto difficile è conciliare lavoro ed impegni famigliari; ticket mensa per l’acquisto del pasto; assunzione di trentacinque lavoratrici e lavoratori a partire dal prossimo dicembre; tavolo tecnico per migliorare i livelli di ergonomia sulle postazioni. Come sopra accennato, in data odierna si è svolta l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori che ha dato il mandato alla Fiom per convalidare l’accordo”.

 “La Fiom esprime la massima soddisfazione per la realizzazione di un impianto contrattuale – conclude la nota – che unisce salario, diritti ed occupazione. Con l’accordo Trigano si è scritta una nuova pagina sindacale nella Val di Sangro. Il modello sindacale proposto nel mondo Fiat toglie diritti, riduce i salari, non offre la possibilità di decidere e crea sempre più condizioni di invivibilità della fabbrica. In Trigano si è fatto l’opposto. La Fiom ringrazia tutte le lavoratrici ed i lavoratori per il sostegno ed in particolare i delegati di fabbrica, Cesare, Daniela e Gabriel che con destrezza e tenacia hanno reso possibile la realizzazione di questo eccellente accordo”.

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