Il test rapido per la diagnosi delle meningiti contagiose ha dato esito negativo. Si è al momento in attesa dei risultati dell’esame colturale che richiede alcuni giorni di tempo.
Nel frattempo il Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica (Siesp) della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha ricostruito i contatti che il bambino, residente in un Comune della provincia di Pescara, ha avuto nei giorni scorsi, in famiglia, a scuola e in altri ambiti. E’ stata subito interessata la Asl di Pescara che, d’intesa con le autorità scolastiche, ha attivato le procedure per la profilassi farmacologica dei soggetti che potenzialmente sono venuti a contatto con il bambino.
E’ stata inoltre avviata la profilassi dei genitori e dei famigliari conviventi nonché degli operatori sanitari che hanno gestito il bimbo, attualmente ricoverato nella Clinica pediatrica teatina e le cui condizioni sono migliorate.
I medici del Siesp hanno inoltre ottenuto la piena collaborazione del Centro commerciale Megalò di Chieti dove il bambino è stato accolto nell’area giochi tra le ore 14.25 e le 15.25 di sabato scorso. La Asl ha già contattato i genitori dei 15 bambini che erano stati presenti all’interno dell’area giochi per l’opportuna profilassi e sorveglianza.