Avevano pensato persino al sito on line e al profilo su Facebook per promuovere e piazzare i loro prodotti gli artefici di un traffico di accessori contraffatti per motociclette “Harley Davidson” scoperto dai Finanzieri del
Comando Provinciale di Roma nella zona di Monteporzio Catone, ai “Castelli Romani”.
E proprio dai canali web sono partite le indagini che hanno portato alla scoperta di un opificio in cui venivano realizzati artigianalmente prodotti in cuoio recanti la griffe della nota e prestigiosa casa motociclistica statunitense che annovera numerosi appassionati in tutto il mondo.
Dopo alcune settimane di pedinamenti e appostamenti, raccolti sufficienti elementi che confermavano l’iniziale pista investigativa, è scattata la perquisizione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, nel corso della quale
sono stati rinvenute decine di articoli – tra borse, selle e tracolle – riproducenti modelli commercializzati dalla “Harley Davidson” sia con il marchio già impresso che “vergini”, oltre agli utensili, macchinari e strumenti necessari per la loro realizzazione.
Due persone sono state denunciate per il reato di fabbricazione di prodotti contraffatti all’Autorità Giudiziaria di Velletri che ha anche disposto l’oscuramento del sito utilizzato per la pubblicazione del “catalogo”.
Inoltre, sono in corso approfondimenti per ricostruire il giro d’affari della illecita attività.