Si tratta della “16a Passeggiata di primavera” dal titolo “S.o.S. … Abitiamo la terra. L’acqua un bene necessario!” che si terrà il prossimo sabato 7 maggio alla Villa Comunale a partire dalle 9.30 ed il premio nazionale “Dino Zambra – CSI” che quest’anno verrà assegnato a Gianni Rivera, campione del mondo di calcio e Dario Pallotta, campione de L’Aquila Rugby nel corso dell’incontro dibattito in programma venerdì 6 maggio alle ore 16 nell’Aula Magna dell’I.T.C.G. “F. Galliani” che vedrà la partecipazione dell’arcivescovo mons. Bruno Forte.
“Sedici anni fa – ha ricordato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – quando ha avuto avvio questa passeggiata, allora ero al Comune anche se non nelle vesti di sindaco, e vedere tutto quel coinvolgimento e tutta quella partecipazione è stata una grande emozione. Che quella è stata un’alba di un nuovo evento, lo dimostrano le sedici edizioni. Un paluso va al Centro Sportico Italiano. Lo sport contiene in se valori importanti. L’evento rientra nel Maggio Teatino. Quando un lavoro viene fatto seriamente, non solo resiste nel tempo, ma migliora anche la sua azione”.
“Alla prima edizione – ha spiegato il presidente provinciale CSI, Mimmo Buracchio – ci sono stati 3866 partecipanti. Negli anni la partecipazione si è ridimensionata, ma siamo sempre sui 1000/1200 partecipanti. Ogni anno l’arcivescovo manda alle scuole un messaggio e soprattutto negli ultimi anni, questi messaggi riguardavano la tutela del teatro. Invece quest’anno riguarda la salvaguardia dell’acqua. Quest’anno, con i 150 anni dell’unità d’Italia, il tema dell’acqua è passato un po’ in secondo piano, com’è giusto che sia. Quest’anno premiamo Gianni Rivera perchè negli ultimi tempi è stato nominato dalla FIGC responsabile dell’educazione e Dario Pallotta per essersi distinto per il suo impegno nell’emergenza del terremoto”.
“Tutto quello che viene fatto dal Centro Sportivo Italiano – ha spiegato Gianfranco Milozzi, presidente provinciale del CONI – viene sposato in toto dal CONI. In questo caso a maggior ragione perchè vengono coinvolte le scuole. Stiamo portando avanti questi progetti che ci vedono impegnati soprattutto con le scuole elementari. Prima del termine dell’anno scolastico, con queste iniziative, cercheremo di oranizzare degli incontri tematici sul doping e sull’alimentazione”.
Francesco Rapino