In Italia si celebra con tante iniziative, la più nota il concertone a Roma che viene organizzato dal 1990 in piazza di Porta San Giovanni a Roma dai tre principali sindacati italiani: CGIL, CISL e UIL. L’edizione 2011, dedicata a “La storia, la patria, il lavoro”, sarà presentato da Neri Marcorè e vedrà esibirsi Enzo Avitabile con Raiz & Co’Sang, Bandabardò, Bandervish, Luca Barbarossa, Edoardo Bennato, CapaRezza, Lucio Dalla & Francesco De Gregori, Edoardo De Angelis, Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Ennio Morricone, Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano, Orchestra Sinfonietta, Gino Paoli, Peppe Servillo & Fausto Mesolella, Daniele Silvestri, Subsonica e Paola Turci. Nella scaletta anche il noto comico abruzzese Germano D’Aurelio, in arte Nduccio. Ma il 1° maggio a Roma sarà anche la giornata della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. L’appuntamento è alle 10 in piazza San Pietro con la Messa celebrata da Papa Benedetto XVI.
Un’Italia con tanti giovani disoccupati, precari e spesso rassegnati si appresta a vivere un 1° maggio speciale e anche Google gli dedica nella sua homepage un fantastico doodle.
La Storia del 1° maggio. La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.
In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo. La festività fu soppressa durante il ventennio fascista – che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma – ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945.
Nel 1947 la ricorrenza venne funestata a Portella della Ginestra (PA) quando, la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina.
Buon 1° maggio anche a voi!