Ne dà notizia il vicesindaco di Chieti Bruno Di Paolo, che commenta più che positivamente la scelta del presidente Enrico Di Giuseppantonio, che ha pubblicamente dichiarato che provvederà a far annullare la delibera dell’11 aprile scorso con la quale la giunta aveva deciso il trasferimento degli uffici in questione al Centro Dama.
“Il presidente Di Giuseppantonio” sottolinea in proposito, “cui va il mio ringraziamento per la disponibilità a raccogliere il mio grido di allarme, ha trovato, infatti, una soluzione alternativa ed ha proposto il trasferimento del Genio Civile dell’U.M.A. in via Nicola Nicolini, al secondo piano dell’edificio – ex Università – che ospita, al piano terra, la sede della Polizia Municipale di Chieti, in locali che sono di proprietà della Provincia medesima. Sono ancora più soddisfatto perché la proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale e quella provinciale ha permesso di impedire una grave spoliazione per la città che avrebbe provocato danni sia dal punto di vista dell’immagine, considerato che il Genio Civile è uno degli uffici storici cittadini, sia dal punto di vista economico poiché ci sarebbe stata una consistente riduzione di cittadini utenti che raggiungevano il colle teatino. In questo modo la l’ente guidato da Enrico Di Giuseppantonio potrà risparmiare i circa 30mila euro annui per l’affitto dei locali di via della Liberazione e al contempo non si priverà il Colle teatino di due importanti e storici uffici”.