Pizzoferrato. Presso il Villaggio turistico Valle del Sole di Pizzoferrato il depuratore delle acque luride è stato messo in funzione. Dopo 54 anni dalla nascita del Villaggio, dopo 40 anni dall’entrata in vigore della Legge sulla Depurazione obbligatoria, finalmente l’acqua di scarico viene depurata.
Il Villaggio amministrato sin dal 1962, anno della sua nascita, da un Consorzio obbligatorio di urbanizzazione doveva provvedere a costruire e gestire tutti i servizi necessari al suo corretto funzionamento.
Nel 2010 la Procura della Repubblica di Lanciano operava il sequestro preventivo nell’ambito del procedimento penale n.640/2010 R.G.N.R. per far cessare il grave inquinamento nel cuore dei Monti Pizzi dell’Area protetta del Parco Nazionale della Majella. I valori che si rilevavano con le analisi superavano quelli imposti dalla legge, ma nulla veniva fatto.
Nel 2015, nell’ambito del procedimento penale n.2323/2013 R.G.N.R. nei confronti del Presidente del Consorzio San Domenico in Silvis II, parti offese il Comune di Pizzoferrato e il Ministero dell’Ambiente, il Procuratore della Repubblica di Lanciano operava un nuovo sequestro della rete fognaria di Valle del Sole. Il Sindaco del Comune di Pizzoferrato appena appreso del provvedimento, provvedeva il 19 agosto 2015 con una Ordinanza ad informare e poi ordinare al Consorzio e ai singoli consorziati di adeguare gli scarichi del Villaggio alla normativa in materia ambientale.
Di fronte alla perdurante inerzia di questi, riguardo alla realizzazione di un sistema di depurazione, il Comune di Pizzoferrato provvedeva, in sostituzione del Consorzio a mettere in essere tutte le azioni e le iniziative atte a risolvere il problema dell’ inquinamento.
Dopo un anno di intenso lavoro e polemiche di ogni sorta, con gioia e felicità si può annunciare che il Depuratore a Valle del Sole C’È e DEPURA. Oltre la realizzazione in sé dell’opera va specificato che si è utilizzata una tecnologia del tutto innovativa: la MBBR, ossia, in italiano, il Modulo Biofilm Biologico Reattore. Questa è una tecnologia del tutto innovativa poiché permette di raggiungere i massimi rendimenti depurativi al minor costo energetico, finanziario e spaziale e in termini di consumo del suolo fino a 5 volte meno rispetto ai sistemi tradizionali. All’interno del Reattore avviene il processo tendente alla mineralizzazione del fango di esubero ai massimi livelli. La particolarità del sito: Zona A1 del Parco Nazionale della Majella di Conservazione integrale imponeva il ricorso a tecnologie speciali. Infatti alla tecnologia MBBR si ricorre nelle grandi capitali del mondo poiché le dimensioni spazio, aria, silenzio, sono assai limitate.
Da oggi, 5 Agosto 2016, abbiamo a Valle del Sole di Pizzoferrato un sistema di depurazione che permette di rialimentare i nostri torrenti, quindi il Fiume Sangro, quindi il mare e la costa abruzzese con acqua purificata. Finalmente gli animali selvatici del Parco Nazionale potranno finalmente dissetarsi con acqua pura.
L’Amministrazione Comunale di Pizzoferrato ringrazia i valligiani che con il loro contributo economico hanno permesso al Comune la realizzazione dell’importante opera.
La Regione Abruzzo ha rilasciato l’autorizzazione allo scarico che con il collaudo per la messa in funzione dell’impianto ha consentito l’adempimento delle prescrizioni del dissequestro già disposto dal Tribunale di Lanciano.