Il maltempo degli ultimi giorni ha determinato, infatti, un rigonfiamento delle strutture determinando il ribaltamento e lo sgretolamento di un muro della lunghezza di circa 40 metri. Stando, però, a quanto riferito dall’assessore, l’azione di dissesto non ha interessato le strutture portanti del ponte bensì una struttura laterale riconducibile a una muratura realizzata oltre 20 anni fa che funge da recinzione e da terrapieno per i piazzali delle industrie poste a ridosso del tratto viario.
La frana ha interessato anche una cabina del gas metano e il totale dissesto di un palo di conduzione elettrica e del relativo pozzetto della pubblica illuminazione.
Il ponte è stato immediatamente chiuso in via precauzionale, perché bisognerà verificare se l’azione di dissesto ha interessato anche la rampa di accesso al ponte stesso. Nel frattempo, il Consorzio Industriale, competente su quel tratto di viabilità e proprietario della struttura, dovrà emettere una ordinanza di chiusura del tratto viario fino a quando non verranno effettuate tutte le verifiche del caso. Al Consorzio è stato inoltre richiesto di effettuare tutte le verifiche necessarie in quanto, dai primi accertamenti, emergerebbe che il tratto di muro crollato sia di proprietà privata.
Da domani l’Enel Gas procederà ad effettuare lavori per la messa in sicurezza delocalizzando la cabina di depressurizzazione e provvedendo all’allacciamento di una nuova linea di fornitura per le aziende che oggi sono rimaste senza gas. Per quanto riguarda, invece, la pubblica illuminazione, la zona industriale ne rimarrà priva per qualche giorno: comunque, da domani, attraverso alcune scelte tecniche in fase di studio, si troverà una soluzione per ricollocare il palo della conduzione elettrica e riposizionare il pozzetto contenente i cavidotti in modo da ripristinare la distribuzione elettrica nella zona.