La Guardia di finanza di Udine ha scoperto una società, riconducibile a una coppia di coniugi friulani, evasori totali, che operava in un mercato parallelo di polizze assicurative automobilistiche «di comodo», senza i requisiti di legge per operare sul mercato italiano.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Udine, hanno permesso di ricostruire la vendita di 3.274 contrassegni assicurativi, riconducibili a società di assicurazione estere polacche, francesi, lussemburghesi, a favore di cittadini residenti sul territorio nazionale, sostanzialmente inefficaci ai fini della copertura assicurativa Rca. È stato accertato che molti certificati assicurativi venivano stampati autonomamente dagli indagati.
I due soci dell’azienda indagata, che non dichiaravano alcun reddito, nonché la società stessa, erano inoltre intestatari di ben 760 autoveicoli.
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