Lo rende noto il sindaco, Umberto Di Primio, che sottolinea come l’importo ottenuto sia il più alto possibile in ragione dei danni e delle condizioni in cui si trovano attualmente gli stabili.
“Infatti” spiega meglio il primo cittadino, “la sede comunale di piazza San Giustino, ad esempio, all’indomani della dichiarazione di inagibilità resasi necessaria dopo l’evento sismico è stata letteralmente abbandonata a se stessa con tutto quanto in essa contenuto (vedi quadri ed opere d’art)e, che solo in parte, all’indomani del mio insediamento, sono riuscito a recuperare facendole catalogare e sistemare in un locale chiuso a chiave. Quindi, dei 3 milioni 750 mila euro già incassati quale indennizzo, 3.600.000 saranno destinati al recupero degli immobili”.
Gli uffici comunali competenti avrebbero già ricevuto le disposizioni per avviare le procedure di ristrutturazione.
“Troppo tempo è stato perso per la definizione della pratica risarcitoria” commenta Di Primio “e per questa ragione è necessario accelerare ora i tempi per restituire, nel più breve tempo possibile, alla città la sede comunale ed ai dipendenti spazi idonei”.