Chieti. È stato presentato al governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il progetto preliminare avanzato per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico del palazzo di piazza San Giustino di Chieti, sede del Tribunale ed al momento parzialmente inagibile.
Il progetto, realizzato dal Settore Edilizia della Provincia, prevede una spesa di 6,7 milioni di euro per la messa in sicurezza totale dell’intero edificio, in modo da poter tornare ad ospitare tutti gli uffici giudiziari, molti dei quali ora sono dislocati in via Arniense, nella sede concessa dalla Provincia all’amministrazione giudiziaria.
“Il presidente Chiodi” ha raccontato il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, al termine dell’incontro “si è espresso favorevolmente nei confronti di questo progetto ed insieme abbiamo fatto il punto sulla necessità di reperire al più presto i fondi necessari per far partire i lavori. Sarà prioritario puntare ai fondi per la ricostruzione post-terremoto dei Comuni fuori dal cratere e per questo, insieme al governatore e al sindaco Umberto Di Primio, l’assessore Di Prinzio sarà a Roma nei prossimi giorni per un incontro al Ministero di Grazia e Giustizia. Parallelamente, la Provincia ha già avviato un confronto con il Comune e la Regione per la realizzazione della cosiddetta “Cittadella della Giustizia”: ho infatti incontrato nei giorni scorsi il sindaco Di Primio, l’assessore regionale Mauro Febbo ed il senatore Fabrizio Di Stefano per un primo giro d’orizzonte sulla questione”.
A breve, dunque, dovrebbe essere convocato il tavolo con il presidente del tribunale, il Comune, il Ministero e i tecnici per valutare le risposte che arriveranno da Roma e proseguire nel lavoro di progettazione.
