L’accordo prevede l’individuazione dei processi di studio e di indirizzo programmatico per i collegamenti tra il territorio di Agnone, Pescopennataro, Sant’Angelo del Pesco, Belmonte del Sannio (in provincia di Isernia), Quadri, Castiglione Messer Marino, Roccaspinalveti, Montazzoli, Monteferrante, Colledimezzo, compreso il monitoraggio della “struttura di scavalco” del torrente Sente al confine tra Abruzzo e Molise.
Per dare corpo al protocollo d’intesa, che passerà ora al vaglio degli organismi tecnici e politici delle due Province, sarà costituita un’apposita commissione tecnico-scientifica, composta anche da rappresentanti delle due Regioni e dei Comuni interessati e che dovrà individuare le strategie per migliorare i collegamenti viari tra le zone limitrofe.
“La cooperazione istituzionale e le sinergie tra enti” hanno spiegato i due presidenti “sono gli elementi vincenti di ogni piano strategico e le nostre due Province hanno dimostrato di saper lavorare insieme, al di là di ogni campanilismo e di ogni confine segnato sulle cartine geografiche. Il percorso che abbiamo iniziato oggi costituirà una sfida che sapremo vincere grazie all’intesa che si è creata, a beneficio di popolazioni che già soffrono le conseguenze di una sfavorevole posizione geografica, che va superata con le infrastrutture e i servizi che insieme potremo garantire”.
A margine dell’incontro, i due presidenti hanno concordato una missione congiunta nella sede Anas a Roma per sollecitare la definizione del completamento della Fondo Valle Sangro, con il tratto Quadri-Sant’Angelo del Pesco, chiedendo l’intervento anche dei due presidenti delle Regioni, Gianni Chiodi e Michele Iorio.