La sanità che cambia all’insegna della qualità e delle modificazioni della popolazione abruzzese; popolazione che aumenta costantemente il proprio tasso di anzianità. Ad illustrare il cammino con obiettivi ambiziosi e a difendere scelte difficili e molto discusse, di fronte a una platea dioltre 350 pensionati iscritti all’ANP, Associazione nazionale pensionati della CIA Chieti, è stato l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, invitato al convegno “La nuova sanità in Abruzzo” che ha preceduto la terza edizione della Festa ANP.
Il convegno si è svolto nella mattinata di oggi, sabato 21 novembre, a Fossacesia (Chieti), presso l’Hotel Giardino. Hanno partecipato il presidente provinciale dell’Associazione nazionale pensionati della CIA Valterio Paolucci, il presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori Nicola Antonio Sichetti, il presidente nazionale ANP Vincenzo Brocco, che ha concluso i lavori presieduti dal presidente CIA Abruzzo Mauro Di Zio.
Tanti i temi toccati: dalle pensioni bassissime; ai servizi sanitari, in particolar modo per gli anziani; ai problemi delle zone interne sempre più sguarnite dal punto di vista della sanità; ai tempi di attesa per la diagnostica e alla richiesta di maggiori servizi di assistenza domiciliare. L’assessore ha risposto personalmente alle molte domande e temi sollevati dalla numerosissima platea.
“Non c’è nessun taglio – ha detto Paolucci rispondendo alle tante sollecitazioni – stiamo invece spendendo di più. Non ci sono chiusure di presidi ospedalieri, ma comunque bisogna intercettare i cambiamenti della domande sanitaria: un esempio è il fatto che in Abruzzo ci sono attualmente circa 10 mila nati e non più i 30 mila degli anni passati. Questo fa sì che i punti nascita devono diminuire in quantità ed aumentare in qualità”.
Sono 15.187 i pensionati iscritti all’ANP di CIA Chieti (di cui 6.469 coltivatori diretti, coloni e mezzadri, 6.706 ex dipendenti e 2.012 autonomi, artigiani e commercianti). Considerato che il numero dei pensionati della provincia teatina è pari a 131.149, l’ANP provinciale ne rappresenta l’11,57%. “Siamo quindi una grande forza organizzata – ha detto il presidente provinciale ANP Valterio Paolucci – componente di un sistema confederale che coniuga le attività di difesa dei diritti degli agricoltori attivi e di quelli che hanno esercitato il loro lavoro e, molto spesso, sono costretti a farlo ancora perché con pensioni basse non si vive”. Sulle pensioni il presidente Paolucci ha ricordato la battaglia lanciata da ANP – CIA per chiedere al governo l’aumento delle pensioni minime. Con 9.000 firme raccolte, la provincia teatina è la prima tra tutte le province italiane come sottoscrizione della petizione.
Al termine del convegno è partita la Festa ANP, che ha visto anche i due concorsi lanciati sul vino novello e sulla “Pizza dolce”. Gli zampognari hanno chiuso il momento di festa, annunciando l’arrivo del Natale.