“Ricordiamo un uomo di riferimento della comunità – ha commentato il sindaco Riziero Zaccagnini – amante del territorio e della sua gente, a volte schivo. Presenziava con grande partecipazione agli eventi che più coinvolgevano i toccolani; vederlo più spesso a Tocco dopo il terremoto è stato come vedere un familiare ritornare a casa. L’ho incontrato l’ultima volta lo scorso dicembre, in occasione della firma del gemellaggio tra Tocco e Francavilla in onore di Francesco Paolo Michetti. Mi regalò una copia delle due sue ultime pubblicazioni (Santi Beati e Venerabili dell’Ordine dei Frati Minori d’Abruzzo e I doni dello Spirito Santo) con dedica di stima e di buon augurio per il futuro. Ci ripromettemmo di rivederci per tornare a progettare insieme la risistemazione della biblioteca dell’Osservanza. Il destino, o forse, come direbbe lui, Dio, ha voluto altrimenti”.
Di Padre Virgilio resta alla comunità la ricatalogazione dei libri antichi e sul territorio appartenenti alla biblioteca del convento e, oltre a numerosi articoli e alcuni libri sul Convento dell’Osservanza e sulla presenza dei frati francescani a Tocco, due opere importanti per il paese, pubblicate tra il 1980 e il 1982, che restano un punto di riferimento per chi si avventura nella ricerca storica di Tocco: “Tocco da Casauria. Profilo storico” e “Statuto municipale di Tocco Casauria”. Una delegazione dell’amministrazione, degli abitanti e della comunità parrocchiale sarà presente ai funerali a Pollutri per l’ultimo saluto.