Pizzoferrato. La Strada Provinciale 164 che collega i Paesi di Pizzoferrato-Gamberale con Palena-Roccaraso, quindi i territori della Provincia di Chieti e de L’Aquila, come molti ricorderanno, è chiusa da ormai 2 anni.
La strada di enorme importanza per le comunità locali, assume particolare rilevanza anche per il gran numero di turisti che frequentano la zona del medio-alto Sangro.
Proprio per questa particolarità sia le Amministrazioni locali, che molti cittadini e turisti, hanno interessato vari Enti ed Istituzioni per la sua riapertura. Tra questi anche la Regione Abruzzo con il suo Presidente Luciano D’Alfonso.
Proprio in seguito a questo interessamento si è svolto, venerdì 2 ottobre, un incontro tecnico presso il Comune di Pizzoferrato.
Alla riunione hanno partecipato il Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Emidio Primavera; il Dirigente del Genio Civile Regionale Vittorio Di Biase; il Commissario Autorità di Bacini di rilievo Regionale ed Interregionale del Fiume Sangro Luciano Di Biase; il Vicepresidente e Assessore alla viabilità della Provincia di Chieti Antonio Tamburrino,; il Sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli e il vicesindaco di Gamberale Corrado Varrati.
L’incontro si è sviluppato intorno all’illustrazione dell’importanza della strada. Nella sostanza non solo segmento viario, ma vera e propria infrastruttura economica dell’industria turistica: collegamento ai Bacini sciistici dell’Alto Sangro; la sua funzione sanitaria: collegamento per la cardiologia dell’Ospedale di Sulmona; nonché gli aspetti storico-naturalistici: 70 anni dalla morte del suo ideatore Sua Ecc.za Ettore Casati Primo Presidente di Cassazione e asse di penetrazione delle meravigliose faggete dei Monti Pizii del Parco Nazionale della Majella.
Alle considerazioni di natura economico-sociali è seguita l’illustrazione del Progetto predisposto dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Chieti.
All’incontro in Municipio di Pizzoferrato è seguito un sopralluogo tecnico minuzioso lungo tutta la strada interessata: da Macchia Gravara al Valico della Forchetta.
La giornata di lavoro si è conclusa con il rassicurante impegno da parte degli esponenti tecnici regionali di riferire al Presidente delle Regione Abruzzo per la definitiva risoluzione della questione con la conseguente riapertura della così detta “strada del bosco”.