Vasto. Il Sindaco di Vasto, nella giornata di ieri ha emesso l’ordinanza n.402 relativa al divieto di balneazione temporanea unicamente per l’area sottesa al Punto di Prelievo IT013069099004 denominato “1.100 metri a Nord del Molo Marina di Vasto” (zona Bagnante). L’ordinanza si è resa necessaria a seguito della segnalazione pervenuta dall’ARTA (Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale) in data 10 agosto 2015 in cui si certifica la non conformità ai parametri di legge della qualità delle acque nel tratto di costa oggetto del divieto di balneazione.
“Il divieto di balneazione nel tratto di costa antistante la zona della Bagnante è temporaneo, preventivo e precauzionale – sottolinea il Sindaco Luciano Lapenna. La bomba d’acqua della notte tra il 2 e il 3 agosto scorso ha prodotto alcuni danni, prontamente riparati dagli Uffici tecnici comunali, alla rete fognaria che insiste in quella zona. Pertanto, le analisi eseguite dell’ARTA in data 5 agosto, che certificano la non conformità ai parametri di legge della qualità delle acque in quello specifico tratto di costa, sono figlie di un malfunzionamento della rete fognaria sovraccaricata dal nubifragio. Le successive analisi del 7 agosto hanno evidenziato un netto miglioramento della situazione della qualità delle acque, tuttavia, non sufficiente a impedire l’emanazione dell’ordinanza a tutela della salute dei cittadini – continua Lapenna. Il tratto di costa oggetto del divieto di balneazione non era mai stato segnalato dall’ARTA come luogo non idoneo alla balneabilità ma era sempre risultato assolutamente balneabile. Sono diciotto i punti di prelievo dell’acqua da parte dell’ARTA lungo la costa vastese per appurare eventuali non conformità ai parametri di legge, laddove in uno di questi punti l’ARTA segnali parametri non conformi il Sindaco interviene prontamente vietando la balneazione – conclude Lapenna”.
“In questo paese può accadere che il portale ministeriale del Ministero della Salute (!) riporti per un tratto di mare valori ben oltre i limiti di legge (campione del 5 agosto 2015, per gli enterococchi 7100 UFC contro un limite di 200!) ma contemporaneamente lo stato di “balneabile”. Si tratta di un tratto del Comune di Vasto. Come attivisti ci eravamo accorti sabato 8 agosto mattina dell’esistenza di valori fuori norma a Vasto in due tratti consultando il sito dell’ARTA. Abbiamo fatto subito un comunicato come Forum dell’acqua e diffuso l’informazione come possibile tramite i social network. E gli enti pubblici? Come hanno tutelato la salute dei bagnanti del fine-settimana? Riteniamo che anche in questo caso la Magistratura debba fare chiarezza”, commentano duramente i rappresentanti del Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua.
Riportiamo integralmente l’email inviata stamattina dal Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua ai funzionari della Regione Abruzzo:
Gentili funzionari,
in relazione ai punti di balneazione di Vasto per i quali vi è stata una criticità, oggetto del nostro comunicato di SABATO, apprendiamo che il sindaco di Vasto ha emanato l’ordinanza solo IERI lunedì, ordinanza poi pubblicata oggi MARTEDI’ sull’albo pretorio del Comune di Vasto, peraltro in una forma non apribile (tanto che poco fa abbiamo dovuto comunicare per le vie brevi noi la questione al Comune…).
Sul sito del Ministero poco fa tale tratto risultava balneabile anche se erano riportati i risultati negativi degli ultimi campionamenti…
Non aggiungiamo altri commenti,
cordiali saluti
augusto de sanctis
Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua