Chieti. Si tiene domani mattina presso la Prefettura di Chieti, un tavolo tecnico sulla carenza idrica del Vastese e sulla diga di Chiauci.
“Per la seconda volta, a distanza di pochi giorni, vengono esclusi dal tavolo i rappresentanti del mondo agricolo nonostante le richieste inviate da Cia e Copagri al Prefetto di Chieti. Un incontro chiesto per analizzare ed affrontare la questione con una regia unica – spiega in una nota il rappresentante di Copagri, Camillo D’Amico – che tutele tutte le categorie che utilizzano l’acqua della diga di Chiauci, dalla potabile, all’irriguo, all’industriale. Gli agricoltori che pagano i contributi e sono l’unica entrata certa che permette l’esistenza del Consorzio che gestiste a monte (diga di Chiauci) ed a valle (traversa S.G. Lipioni ed adduttore) le opere che permettono l’utilizzo della materia prima (l’acqua), vengono puntualmente esclusi da qualsiasi incontro. Agli agricoltori non si può continuare a chiedere solo il pagamento senza fornire i servizi”.
“Per effetto delle rotture sull’adduttore – conclude D’Amico – la maggior parte di produzioni orticole sono andate distrutte senza ricevere nessun tipo di risarcimento. Se domani si decide di penalizzare ancora questo settore, saremo costretti a manifestare ed occupare la sede del Consorzio di Bonifica Sud per essere ascoltati dagli organi di governo”.