L’omicidio dell’imprenditore di origini ortonesi è avvenuto questa mattina (in Venezuela era notte) nella sua residenza nello stato di Merida. L’uomo, durante il sonno, è stato svegliato da alcuni rumori e sospettando che in casa potessero esserci dei ladri, ha deciso di fare un controllo, ma si è trovato di fronte la sua guardia del corpo (il venezuelano Luis Vega), che ha fatto fuoco con una pistola. L’omicida è stato subito identificato e poi arrestato dalla polizia. Tommaso Di Zio fa parte di una dinastia di imprenditori ortonesi, che si occupano di editoria e di edilizia in Venezuela. Lo stesso Tommaso Di Zio, nel 2002, era stato testimone del sequestro del padre Giuseppe, che all’epoca fu rapito e detenuto per 40 giorni da un commando militare.